GLOSSARIO CASA: conoscere è capire!
Al via questa nuova rubrica. In ordine alfabetico, vi aiuteremo a conoscere i principali concetti utilizzati nel complesso mondo immobiliare, con spiegazioni semplici e sintetiche.
ACCATASTAMENTO
Iscrizione degli immobili nei registri catastali con la conseguente attribuzione della rendita.
Ai fini dell’accatastamento i proprietari devono denunciare all’Ufficio del Territorio le nuove costruzioni entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello in cui sono diventate utilizzabili per l’uso a cui sono destinate. Con un’apposita procedura informatica il contribuente, con l’ausilio di un professionista abilitato, propone la rendita catastale. L’ufficio, se rettifica la rendita già attribuita o proposta dal contribuente, ha l’obbligo di notificare all’interessato la nuova rendita avverso la quale può essere presentato, entro 60 giorni, ricorso presso la competente Commissione tributaria.
AGIBILITA’
Requisito fondamentale di ogni immobile che deve essere garantito all’acquirente nel momento in cui entra in possesso del bene (art. 1477 C.C.). Il certificato di agibilità (abitabilità – per gli immobili ad uso abitativo -) è rilasciato dal Comune e attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati. (Legge 425/94).
ARBITRATO
Demandare ad arbitri, in base a clausola contrattuale (compromissoria), la soluzione di una controversia, senza ricorrere all’autorità giudiziaria.
AZIONE REDIBITORIA
Azione per ottenere la risoluzione di un contratto, con restituzione del prezzo pagato, per vizi della cosa (in questo caso la casa) venduta.
BARBACANE
Protezione della base di un passo carrabile per evitare urti di veicoli contro il muro.
BARRIERA ARCHITETTONICA
Parte di un edificio che lo rende inaccessibile ai portatori di handicap.
BOCCA DI LUPO
Piccolo vano per dare aria e luce a un locale interrato.
BOSCO CEDUO
Terreno occupato da alberi che si tagliano ad intervalli periodici.
BUONENTRATA
Somma richiesta una tantum dal locatore per stipulare la locazione di un immobile, in aggiunta al canone.
(oggi poco diffusa in Italia e da non confondere con il deposito cauzionale)
CAPARRA CONFIRMATORIA
Somma di denaro che conferma l’impegno contrattuale e che perderà chi non adempie agli obblighi assunti; nel caso in cui dovesse essere inadempiente la parte che ha ricevuto la caparra, l’altra parte ha il diritto di recedere dal contratto e pretendere il doppio della somma versata. La parte che non è inadempiente potrà in ogni caso chiedere l’esecuzione del contratto (art. 2932 C.C.), e quindi al limite una sentenza che abbia gli stessi effetti del contratto stesso, o la liquidazione del maggior danno subito (art. 1385 C.C.). In caso di registrazione del contratto preliminare è soggetta ad una imposta dello 0,5 % che viene detratta dall’imposta principale al momento della registrazione del contratto definitivo, se questo non viene stipulato le somme versate non sono rimborsabili.
CAUZIONE
Somma di denaro versata a garanzia dell’adempimento contrattuale.
CLAUSOLA COMPROMISSORIA
Patto con il quale le parti si impegnano a dirimere eventuali controversie insorte nell’esecuzione o nell’interpretazione di un contratto rivolgendosi a un collegio arbitrale.
CONFUSIONE
Estinzione di una servitù quando il proprietario del fondo servente diventa proprietario anche del fondo dominante e viceversa.
DIRITTI REALI
I diritti reali sugli immobili, oggetto di trascrizione, sono (circ. Ag. del Territorio n. 3/2004): proprietà; proprietà superficiaria; proprietà per l’area; nuda proprietà; nuda proprietà superficiaria; abitazione; abitazione su proprietà superficiaria; diritto del concedente; diritto dell’enfiteuta; superficie; uso; uso su proprietà superficiaria; usufrutto; usufrutto su proprietà superficiaria; servitù.
DE CUIUS
E’ un’espressione che deriva dal latino de cuius ereditate agitur (persona della cui eredità si tratta) per indicare la persona fisica defunta del cui patrimonio ci si interessa per stabilirne la destinazione.
DECENNALE POSTUMA
Assicurazione che copre fino a 10 anni dall’ultimazione dell’edificio le opere che rovinano o presentano gravi difetti. L’art. 4 del decreto legislativo n. 122/2005 ha imposto al costruttore di stipulare, a beneficio dell’acquirente di un immobile da costruire, una polizza assicurativa indennitaria decennale a copertura dei danni materiali e diretti all’immobile, compresi i danni ai terzi, cui sia tenuto ai sensi dell’articolo 1669 del codice civile.
DETENZIONE
Esercizio di potere su una cosa che non si possiede.
DIRITTO DI SUPERFICIE
Diritto reale di godimento che consiste nel poter costruire e mantenere sopra il suolo altrui una costruzione.
DOMOTICA
Il concetto di automazione della casa o di “casa intelligente” si riferisce a un settore che produce e vende soluzioni con cui si realizzano abitazioni private in cui la tecnologia informatica e di rete consente di controllare e automatizzare la maggior parte degli impianti esistenti oltre a crearne di nuovi ed inediti. L’obiettivo è di cambiare completamente e in meglio lo stile di vita delle persone tra le pareti domestiche. I primi esempi di automazione domestica risalgono all’introduzione dei primi elettrodomestici che alleviano il peso delle attività domestiche. La seconda fase vede invece l’introduzione di reti di collegamento digitale multicanale (cavi Ethernet, reti Wi-Fi oltre ai sistemi proprietari) per lo scambio d’informazioni tra tutti i sistemi automatici. Le funzioni della domotica mirano all’automazione e al controllo, per esempio, degli impianti di climatizzazione, illuminazione, protezione della casa arrivando ad attività complesse grazie all’impiego della robotica e di sistemi di intelligenza artificiale, anch’essi ovviamente monitorabili a distanza, via web.
ESTIMI CATASTALI
Dati censuari per la determinazione, ai fini fiscali, del reddito imponibile degli immobili.
EVIZIONE
Perdita del bene acquistato per diritti spettanti a terzi. Il venditore ha l’obbligo di garantire l’acquirente dalle pretese di terzi che vantino diritti sull’immobile.
ESTRADOSSO
Superficie esterna di un arco o di una volta.
ENFITEUSI
Diritto almeno ventennale concesso dal proprietario (concedente) ad altro soggetto (enfiteuta – livellario) di godere di un fondo con l’obbligo di migliorarlo e di corrispondere un canone periodico in denaro o in derrate.
EDILIZIA (tipi)
AGEVOLATA: che usufruisce di mutui assistiti da contributo statale.
CONVENZIONATA: per la quale il promotore si impegna con una convenzione con il Comune a vendere o locare l’immobile, per un certo numero di anni, a prezzi determinati.
SOVVENZIONATA: a finanziamento pubblico.
FASCIA DI RISPETTO
Striscia di terreno sulla quale esistono limitazione alla realizzazione di costruzioni, recinzioni e piantagioni.
FIDEJUSSIONE
E’ l’atto con il quale un soggetto, il fideiussore, si impegna personalmente verso il creditore garantendo l’adempimento di una obbligazione altrui. La fideiussione è efficace anche se il debitore non ne ha conoscenza. La fideiussione può essere prestata per una obbligazione condizionale o futura, in quest’ultimo caso deve essere previsto l’importo massimo della garanzia. (Cod. Civ. 1936- 1957).
FONDO DOMINANTE
Terreno o edificio che vanta un diritto di servitù gravante su terreno o edificio attiguo (fondo servente).
FONDO SERVENTE
Terreno o edificio gravato di servitù a favore di terreno o edificio attiguo (fondo dominante).
FRAZIONAMENTO
(Immobiliare): è la suddivisione di un immobile in due o più unità.
(Mutuo): è la ripartizione dell’importo originario di un mutuo, o del capitale residuo al momento dell’operazione, in più quote in modo che chi si accolla le stesse risponde verso l’Ente finanziatore nei rispettivi limiti di valore. Al frazionamento del mutuo corrisponde generalmente, quando lo stesso sia assistito da garanzia ipotecaria, anche il frazionamento dell’ipoteca.
FONDO PATRIMONIALE
La legge stabilisce che ciascun coniuge od entrambi, per atto pubblico, o un terzo anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni immobili o mobili iscritti in pubblici registri o titoli di credito (ad es. azioni e obbligazioni), a far fronte ai bisogni della famiglia. Quando la costituzione del fondo patrimoniale viene fatta da un terzo si perfeziona con l’accettazione da parte dei coniugi. La proprietà dei beni costituenti il fondo patrimoniale spetta ad entrambi i coniugi, salvo sia diversamente stabilito nell’atto di costituzione ed i frutti dei beni devono essere impiegati per il bisogno della famiglia. E’ possibile alienare i beni del fondo patrimoniale soltanto con il consenso di entrambi i coniugi e se vi sono figli minori con l’autorizzazione del giudice e solo nei casi di necessità o di utilità evidente. I beni costituenti il fondo sono al riparo da azioni esecutive per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia. La destinazione del fondo termina a seguito dell’annullamento o dello scioglimento o della cessazione degli effetti civili del matrimonio. Se vi sono figli minori, il fondo dura fino al compimento della maggiore età dell’ultimo figlio: in questa ipotesi, il giudice può dettare, su istanza di chi abbia interesse, norme per l’amministrazione del fondo.
GARANZIA DEL COSTRUTTORE
per rovina, pericolo di rovina e gravi difetti, dura 10 anni dal compimento delle opere e va denunciata entro un anno dalla scoperta.
GARANZIA DEL VENDITORE
per vizi e difetti, sempre che non possa dimostrare che il compratore al momento del contratto ne era a conoscenza; va fatta entro 8 giorni dalla scoperta del vizio o difetto, ed entro un anno dalla consegna; il compratore può chiedere la risoluzione del contratto con restituzione del prezzo ovvero la riduzione del prezzo, oltre al risarcimento del danno (art. 1490 e seg. C.C.).
GARANZIA GENERICA
è la garanzia che tutti i creditori hanno per soddisfare le proprie ragioni, mediante esecuzione forzata su tutti i beni del debitore, a parità di condizione.
GARANZIE PERSONALI
sono il Mandato di credito, la Fideiussione e l’Avallo, con le quali i soggetti che le sottoscrivono si impegnano ad adempiere in luogo ed in concorso con il debitore principale; con la possibilità per il creditore, in caso di inadempimento, di soddisfarsi anche sopra il loro patrimonio personale.
GARANZIE REALI
sono il Pegno, l’Ipoteca ed il Privilegio, con i quali vengono costituiti a garanzia specifici beni vincolati a favore del creditore in forma preferenziale, cioè escludendoli da eventuali azioni da parte di altri creditori.
INTERPELLO
Possibilità, concessa al contribuente, di chiedere il parere all’amministrazione finanziaria prima di compiere un determinato atto, quando vi sono “obiettive condizioni di incertezza” circa l’applicazione della normativa.
In mancanza di una risposta entro 120 giorni si intenderà che l’Amministrazione concordi con l’interpretazione proposta dal contribuente (silenzio-assenso).
INTRADOSSO
superficie interna di un arco o di una volta.
IPOTECA
L’ipoteca attribuisce al creditore il diritto, anche nei confronti di un eventuale terzo acquirente di espropriare, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo ricavato dall’espropriazione. (Ved. Cod.Civ. 2808-2898).
L’ipoteca può avere per oggetto i beni del debitore o di un terzo e si costituisce mediante iscrizione nei registri immobiliari. L’ipoteca può essere:
Legale, quando deriva da un diritto acquisito da chi vende per l’adempimento degli obblighi assunti dal compratore, dai coeredi per il pagamento di conguagli sopra gli immobili loro assegnati; nonché lo Stato sopra i beni dell’imputato e della persona civilmente responsabile in base alle disposizioni del Codice Penale.
Giudiziaria, accesa dopo una sentenza di condanna al pagamento di una somma o all’adempimento di altra obbligazione.
Volontaria, quando è concessa per dichiarazione unilaterale con atto pubblico o con scrittura privata; iscritta su beni specificatamente indicati e per una somma determinata in denaro. Si chiama di 1° grado l’ipoteca in essere iscritta per prima, le successive assumono gradi diversi in base alla loro data di iscrizione.
LASTRICO SOLARE
Copertura piana di un edificio, praticabile o non.
LEASING
Contratto mediante il quale una parte concede a un’altra, dietro pagamento di un canone, la disponibilità di un bene, con facoltà di acquisirne la proprietà allo scadere del contratto. Restano a completo carico del locatario gli oneri assicurativi, di manutenzione e gestione del bene in oggetto.
LEASE BACK
E’ la vendita di una propria attività (solitamente immobili industriali, impianti al completo, grossi macchinari, ecc.) a una leasing company, con l’accordo che quest’ultima la riceda in leasing. In genere si ricorre a questa soluzione per aumentare, in caso di bisogno, la propria liquidità.
LEGITTIMA
E’ la quota del patrimonio del defunto di cui non si può disporre è così detta la quota dell’eredità che la legge riserva agli eredi “legittimari” (o “necessari” o “riservatari”) dello scomparso. Essa si calcola sommando il valore dei beni che si trovano nel patrimonio del de cuius al momento della morte, con il valore dei beni di cui egli ha disposto per donazione (diretta o indiretta) in vita. I soggetti tutelati dall’istituto della legittima sono il coniuge ed i figli (o i discendenti di questi ultimi), nonché in mancanza di questi ultimi, gli ascendenti (art. 536 C.C.). Nessun diritto di legittima vantano invece i fratelli e le sorelle, i quali possono essere eredi per legge, in mancanza di testamento ed in mancanza di figli, ma non possono avanzare alcuna pretesa qualora il defunto abbia disposto del proprio patrimonio a favore di altri soggetti per donazione in vita e/o per testamento.
LOCAZIONE
E’ un contratto, comunemente detto di affitto, col quale una parte, detta locatore (in genere il proprietario), si obbliga a far godere all’altra parte, detta locatario o conduttore o inquilino, una cosa mobile o immobile per un certo tempo, dietro pagamento di un determinato corrispettivo (canone). La durata non può superare i trenta anni. I contratti di locazione sono nulli se, ricorrendone i presupposti, non vengono registrati (L. 311/2004).
LTV
Rapporto tra l’importo di un mutuo e il valore dell’immobile offerto in garanzia.
MAGGIORANZE NEL CONDOMINIO
(art. 1136 C.C.) – Maggioranza ordinaria: assemblea in prima convocazione maggioranza degli intervenuti e metà dei millesimi; in seconda convocazione un terzo dei condomini e un terzo dei millesimi; – maggioranza per delibere su nomina e revoca dell’amministratore, liti attive e passive, lavori straordinari di notevole entità, ricostruzione dell’edificio per una parte inferiore ai ¾ del suo valore, formazione e revisione del regolamento di condominio; scioglimento del condominio senza opere, risparmio energetico: assemblea in prima convocazione maggioranza degli intervenuti e metà dei millesimi; in seconda convocazione un terzo dei condomini e metà dei millesimi; – maggioranza per innovazioni, ipoteche e divisioni: sia in prima che in seconda convocazione maggioranza dei condomini e due terzi dei millesimi.
MANDATO
Contratto con cui una parte (mandante) conferisce all’altra parte (mandatario) l’incarico di compiere atti in suo nome e per suo conto. Si presume oneroso.
MUTUO CHIROGRAFARIO
Particolare tipo di mutuo generalmente con durata massima di cinque anni in cui non è prevista garanzia ipotecaria, ma viene richiesta la garanzia personale del richiedente o di terzi. In genere viene utilizzato per finanziare interventi di manutenzione straordinaria in appartamenti o nelle parti comuni condominiali.
N.C.E.U.
Nuovo Catasto Edilizio Urbano.
N.C.T.
Nuovo Catasto Terreni.
NEGOZIO
Se nel gergo comune è il locale in cui si svolge un commercio al dettaglio, nel linguaggio giuridico è sinonimo di contratto; il negozio, per la sua validità, deve avere una causa, un oggetto (possibile lecito e determinato), e, quando la legge lo richieda, una forma predeterminata.
NOVAZIONE
sostituzione di un contratto (o di una obbligazione) in corso con un’altro contratto diverso (o di un’obbligazione diversa).
NUDA PROPRIETA’
Proprietà di un immobile priva dei diritti di godimento, che spettano invece al titolare del diritto di usufrutto o di abitazione.
Il valore di una nuda prorietà è inferiore a quello della piena proprietà. Esistono in materia tabelle di riferimento per calcolarne il valore (rispetto a quello pieno), in base all’età dell’usufruttuario e alle condizioni contrattuali dell’usufrutto medesimo.
OBBLIGAZIONE
Contratto volontario o obbligo giuridico dipendente dalla volontà o dalla Legge i cui soggetti sono un creditore e un debitore ed il cui oggetto è una prestazione possibile, lecita e determinata o determinabile. Le obbligazioni si trasmettono per successione ereditaria, oppure possono essere trasferite per atto tra vivi. Si ha obbligazione solidale quando può essere fatta valere anche contro uno solo di una pluralità di creditori o debitori.
OPERE URGENTI
Nei contratti di locazione sono le opere di riparazione straordinaria a carico del locatore, cui può far fronte il conduttore esigendo il rimborso della spesa sostenuta (art. 1577 C.C.). Nel condominio sono le opere che l’amministratore, o anche un condomino, può effettuare nelle parti comuni per evitare pericoli o rischio di maggiori danni.
OPZIONE
L’articolo 1331 del codice civile descrive il meccanismo dell’opzione, che si qualifica come un vero e proprio schema contrattuale, che può rientrare in una più ampia convenzione e può avere o meno un corrispettivo.
Il beneficiario dell’opzione è titolare del diritto di concludere il contratto cui l’opzione inerisce, attraverso la sua sola dichiarazione unilaterale di accettazione.
Il proponente, invece, rimane vincolato alla sua dichiarazione, per un tempo predeterminato dalle parti o, in mancanza, dal giudice ai sensi dell’articolo 1183 del codice civile.
E’ necessario che l’opzione contenga tutti gli elementi necessari per concludere il contratto cui essa è finalizzata e che si perfezionerà, come detto, con l’accettazione del beneficiario.
Sebbene il proponente nell’opzione, come nella proposta irrevocabile sia obbligato a mantenere ferma la sua proposta, la prima configura un vero e proprio contratto e infatti conserva la sua validità anche in assenza di un termine a differenza di quanto accade nell’altro istituto.
Nell’opzione, dunque, il vincolo è unilaterale.
Esempi: opzione di acquisto, opzione di vendita, opzione di permuta.
PARTICELLA CATASTALE
E’ una porzione continua di terreno o fabbricato situata in un medesimo Comune, appartenente allo stesso possessore, della medesima qualità o classe e con la medesima destinazione.
PEGNO
Atto volontario con il quale si garantisce l’adempimento di una obbligazione. Si concretizza con la consegna della “cosa” al creditore, od ad un terzo designato dalle parti, che la prende in custodia. Oggetto del pegno possono essere cose mobili, crediti o diritti mobiliari. Con il pegno, il creditore ha diritto al possesso del bene con il conseguente dovere di custodia, ha però l’obbligo di non usare o disporre della cosa e deve restituirlo quando il credito è stato interamente pagato. (art. 2784 – 2807 C.C.).
PERTINENZA
Si definisce così una cosa posta a servizio di un’altra, senza che ne costituisca parte integrante, ma solamente con la funzione di accrescerne l’utilità oppure il pregio. (ad esempio box, cantina, ecc.). (art. 817 e seg. C.C.).
PILOTIS
Spazio aperto posto al piano terra di un edificio avente solitamente struttura in cemento armato, adibito a portico o parcheggio auto.
PLUVIALE
Canalizzazione verticale che raccoglie le acque piovane provenienti dalle gronde.
PRETERMESSO
Nella successione è così definito l’erede legittimario che abbia ricevuto una quota di beni inferiore a quella a lui spettante.
PATTO DI FAMIGLIA
E’ l’accordo con il quale un soggetto imprenditore trasmette gratuitamente ad uno dei suoi successori, con il consenso degli altri legittimari, le sue attività imprenditoriali. I familiari non beneficiari di questa trasmissione vengono compensati con altre attribuzioni.
QUORUM
(latinismo) numero minimo di voti necessario per il raggiungimento di una maggioranza o del numero legale. Nel caso delle assemblee condominiali i tipi di quorum sono molti, distinguendo intanto tra quorum costitutivi (il minimo di presenti per rendere valido il tipo di assemblea convocata) e quorum deliberativi (la maggioranza minima necessaria tra i presenti, che può variare in base al tipo di delibera da assumere).
RISCATTO
diritto di ottenere contro terzi la proprietà di un immobile venduto senza rispettare il diritto di prelazione.
ROGITO
atto ufficiale di compravendita redatto da un notaio e registrato presso l’ufficio del registro.
RIDUZIONE IN PRISTINO
ricostruire la situazione di un immobile quale era in origine.
RAPPORTO DI AEROILLUMINAZIONE
rapporto fra la superficie abitabile di un locale e la dimensione delle sue finestre o porte finestre.
REDDITO DOMINICALE
rendita catastale dei terreni.
REGOLAMENTO EDILIZIO
insieme di norme che disciplinano l’attività edilizia nel territorio comunale.
RESCISSIONE
annullamento degli effetti o obblighi di un contratto, pronunciata dal giudice su istanza di uno dei contraenti, qualora risulti evidenti la sproporzione fra le prestazioni alle quali le parti si sono obbligate.
RICONDUZIONE
rinnovo del contratto di locazione.
SUPERFICIE
la S. commerciale si determina misurando la superficie dell’unità immobiliare, al lordo delle murature interne e perimetrali (queste ultime fino alla mezzeria, se confinanti con altre proprietà, anche comuni) e aumentata della superficie delle eventuali pertinenze (cantine, balconi, terrazzi, giardini, ecc) opportunamente ponderate.
S. fondiaria, abbr. SF, definisce la parte di superficie edificabile, espressa in mq, di pertinenza degli edifici.
S. lorda di pavimento, abbr. SLP, è la somma delle superfici dei singoli piani fuori terra compresi entro il profilo esterno delle pareti perimetrali, degli eventuali soppalchi e dei piani interrati o seminterrati ove sia consentita permanenza di persone.
S. utile lorda, si misura al netto delle murature esterne e al lordo delle pareti divisorie.
S. utile netta, si misura al netto di tutte le murature (calpestio).
S. utile residenziale, abbr. SUR, superficie utile degli alloggi al netto dei muri.
SURROGA – MUTUI
La normativa in materia di portabilità del mutuo è stata introdotta nel nostro ordinamento nell’ambito di un articolato intervento legislativo di promozione della concorrenza e rafforzamento della tutela del consumatore, attuato dal cosiddetto decreto Bersani-bis del 2007.
La normativa prevede una serie di disposizioni finalizzate a semplificare e rendere meno oneroso, per chi abbia stipulato un contratto di finanziamento con una banca o un intermediario finanziario, il trasferimento del proprio debito a un altro istituto di credito.
La nuova disciplina, in particolare, ha reso possibile effettuare il trasferimento dell’operazione di finanziamento a mezzo di surrogazione per volontà del debitore, la quale consente al nuovo mutuante di subentrare nell’ipoteca iscritta a favore dell’originario creditore e nelle altre garanzie che assistono il finanziamento, senza che esse debbano essere cancellate e ricostituite.
Per effetto della nuova normativa, infatti, il finanziatore originario non può in alcun modo opporsi all’estinzione anticipata del rapporto e alla surrogazione del nuovo mutuante, né può validamente avvalersi di clausole o accordi contrattuali che impediscano o rendano oneroso per il debitore l’esercizio di tale facoltà.
Sotto il profilo tributario, la surrogazione non determina l’estinzione dei benefici fiscali connessi all’originario finanziamento e non è soggetta al pagamento dell’imposta sostitutiva.
SPREAD
è una delle due componenti del tasso di interesse di un mutuo; è un valore stabilito contrattualmente che rimane fisso nel tempo e che comprende il margine di guadagno della banca e le varie spese di gestione. Sommata ad uno specifico tasso di riferimento preso sul mercato (euribor), determina il tasso di interesse applicato al mutuo. Lo spread applicato dalle banche non è un valore fisso, ma varia a seconda del tipo di mutuo, del cliente, della durata e delle condizioni di mercato.
SERVITU’
peso, onere, obbligo, divieto che grava su un terreno o un edificio detto “servente” a favore di un altro detto “dominante”.
principali esempi:
s. aeronautica, relativa ai terreni vicini agli aeroporti;
s. altius non tollendi, di non costruire edifici oltre una certa altezza per assicurare al fondo vicino luce e panorama;
s. apparente, contraddistinta da segni di tipo edilizio visibili ed evidenti;
s. coattiva, costituita in forza di legge contro la volontà del proprietario del fondo servente;
s. di elettrodotto, di far passare sul fondo i cavi di un elettrodotto;
s. di uso pubblico, si costituisce per usucapione, a favore della collettività, per il passaggio senza ostacoli o limitazioni sul fondo privato;
s. di via alzaia, a margine dei canali navigabili per consentire il traino da terra delle imbarcazioni;
s. militari, per esigenza della difesa del Paese;
s. non aedificandi, di non costruire;
s. per destinazione del padre di famiglia, dipendente dall’originaria struttura dell’immobile che è stato successivamente diviso;
s. telefonica, di far passare sul fondo i cavi telefonici;
s. volontaria, costituita per contratto o comunque per volontà dei proprietari interessati.
TAEG
Tasso Effettivo Globale sui prestiti erogati da banche e finanziarie.
Il tasso è calcolato tenendo conto, oltre che degli interessi, anche di tutti gli altri oneri accessori che gravano sul prestito (spese d’istruttoria, spese ipotecarie, diritti fissi, spese d’incasso, ecc.) che aumentano l’onere effettivo assunto dal debitore.
Per legge il TAEG deve essere evidenziato nei contratti e nei documenti pubblicitari per dare la massima trasparenza alle operazioni (il cui costo non può essere percepito dal solo tasso d’interesse).
E’ il vero dato utile, perchè omnicomprensivo, per confrontare la convenienza tra i prodotti di diversi Istituti, ovviamente a parità di importo e durata del finanziamento.
T.A.R.
Tribunale Amministrativo Regionale.
TITOLO
motivo qualificante per l’esercizio di un determinato diritto.
T. di acquisto, sinonimo di atto di acquisto;
T. di proprietà, documento attestante la proprietà;
T. esecutivo, sentenza in base alla quale un creditore può iniziare l’azione esecutiva sui beni del debitore.
TRANSAZIONE
scambio di beni, servizi o informazioni a fronte di un pagamento in denaro o in prodotti/servizi. – contratto con cui le parti pongono fine a una lite giudiziaria, o prevengono una lite, con reciproche concessioni e rinuncia a parte delle proprie pretese (art. 1965 e seg. C.C.). La transazione deve risultare da atto scritto.
TRASCRIZIONE
operazione, obbligatoria nei casi previsti dalla Legge, consistente nel riportare nei Pubblici Registri diritti relativi agli immobili.
U.T.E.
Ufficio Tecnico Erariale. Provvede alla formazione del N.C.E.U. (il Catasto) e ha il compito di tenere aggiornati gli estimi catastali.
UFFICIO DEL REGISTRO
presso questo ufficio vengono registrati tutti gli atti riguardanti il trasferimento di beni immobili, la costituzione di diritti reali immobiliari ed altri contratti relativi agli immobili (ad esempio l’usufrutto).
USO
ai sensi dell’art. 1021 del Codice Civile l’uso è il diritto di servirsi di una cosa e, se essa è fruttifera, di raccoglierne i frutti, nei limiti dei bisogni dell’utilizzatore e della sua famiglia; valutati secondo la condizione sociale del titolare del diritto. Il diritto non può essere ceduto. Le spese di ordinaria amministrazione ed i tributi vengono pagati dall’utilizzatore in proporzione alla quantità del bene utilizzato.
USUCAPIONE
è un modo di acquistare la proprietà, a seguito di possesso ventennale (decennale se acquisito in buona fede) continuato, non violento né clandestino (art. 1158 e seg. C.C.).
USUFRUTTO
è il diritto di godere della cosa altrui. Caratteristica principale è la temporaneità della sua durata; in assenza di differenti comunicazioni, si intende costituito per l’intera durata della vita dell’usufruttuario, che oltre ad utilizzare il bene, può cedere ad altri il proprio diritto, può concedere l’ipoteca e dare in locazione le cose che lo compongono. La vendita di un immobile di cui si possiede soltanto la “nuda proprietà” (poichè appunto è di altri l’usufrutto) viene fatta a valori inferiori rispetto alla piena proprietà. Esiste una tabella, normata ed in vigore dal 2004, che varia proporzionalmente con l’età dell’usufruttuario, e quindi alle aspettative di durata residua dell’usufrutto medesimo.
VENDITA A CORPO
per la quale il prezzo è determinato in base alla consistenza dell’immobile e non alla sua misura, e qualora questa sia indicata nel contratto non si fa luogo ad aumento o diminuzione del prezzo se la misura è inferiore o superiore di un ventesimo a quella indicata (art. 1538 C.C.).
infatti…
VENDITA A MISURA
è vendita di un immobile con un prezzo stabilito in ragione di una somma per ogni unità di misura, quasi sempre il metro quadro. Il venditore può recedere dal contratto se la misura dichiarata risulti superiore di un ventesimo di quella accertata. (art. 1537 C.C.).
VINCOLO
particolare limitazione del diritto di proprietà su un bene.
V. aeronautico, colpisce i terreni circostanti gli aeroporti
V. ferroviario, limitazione delle attività edilizie in prossimità delle rotaie della ferrovia.
V. forestale, a tutela di foreste, boschi e alberi di alto fusto;
V. idrogeologico, a tutela delle falde idriche e divieto di costruire su terreni potenzialmente franosi;
V. paesaggistico, tutela di cose immobili e bellezze naturali che hanno particolare interesse e bellezza;
V. sismico, norme tecniche e urbanistiche che si applicano alle zone dichiarate sismiche;
V. storico-artistico-archeologico, imposto dalla competente autorità ed avente per oggetto la tutela di immobili storici e artistici.
VISURA
prendere visione in maniera documentale.
v. ipotecaria, presso la Conservatoria dei Registri Immobiliare, per verificare la proprietà e l’esistenza di trascrizioni;
v. catastale, presso il Catasto, dei dati catastali.
VOLTURA CATASTALE
Obbligo di annotazione nei registri catastali del trasferimento della proprietà o di altro diritto reale.
ZONA CENSUARIA
la parte di un Comune caratterizzata da un ambiente omogeneo e da una determinata categoria di immobili. Anche detta, in modo più specifico “Microzona”: è la porzione del territorio comunale che presenta omogeneità nei caratteri di posizione, urbanistici, storico-ambientali, socio-economici, nonché nella dotazione di servizi e infrastrutture urbane. Essa individua ambiti territoriali di mercato omogeneo sul piano dei redditi e dei valori.
ZONA DI RECUPERO
parte del territorio, individuata da strumenti urbanistici, nella quale insistono edifici degradati da recuperare.
ZONA OMOGENEA
parte del territorio comunale,
z.o. “A” – di interesse storico artistico e di particolare pregio ambientale, di solito corrispondente al centro storico;
z.o. “B” – edificata, non rientrante nella zona “A”, in cui la superficie coperta superi il 12,5 % della superficie fondiaria e la densità edilizia superi mediamente il limite di 1,5 mc/mq;
z.o. “C” – non edificata e interessata allo sviluppo urbanistico, oppure, se edificata, con parametri inferiori a quelli indicati per la zona “B”;
z.o. “D” – destinata a insediamenti produttivi o commerciali;
z.o. “E” – destinata a uso agricolo;
z.o. “F” – destinata a impianti o infrastrutture di interesse generale.